Definizione del rischio di esplosione nella zona ATEX
Il rischio di esplosione
Nell'industria chimica, petrolifera e alimentare, molte sostanze pericolose sotto forma di gas, fumi, liquidi, polveri o polveri vengono utilizzate o rilasciate durante la produzione, la lavorazione o lo stoccaggio di prodotti comuni come: gas, idrocarburi, plastica, vernici, pitture, farmaci, polveri, cereali, cosmetici, adesivi, ecc.
Condizioni per il verificarsi di un'esplosione
Un'esplosione può verificarsi quando si combinano 3 elementi:
Minimum Ignition Energy (MIE)
Si tratta dell'energia più bassa necessaria per innescare l'accensione dell'atmosfera esplosiva più facilmente infiammabile nelle condizioni di prova specificate.
Fonte di accensione
Le fonti di accensione che possono provocare un'esplosione sono molteplici
esplosione:
- superfici calde
- fiamme e gas caldi
- scintille generate meccanicamente
- impianti elettrici
- corrente di compensazione elettrica
- elettricità statica
- onde elettromagnetiche (alta frequenza)
- protezione catodica contro la corrosione
- elettricità statica
- fulmine
- radiazione ottica
- ultrasuoni
- onde d'urto
- reazioni esotermiche...
Fonte di accensione
Si distinguono in due categorie principali: gas, vapori e liquidi infiammabili da un lato, e strati di polvere o nubi di particelle dall'altro.
La tabella seguente fornisce una panoramica non esaustiva delle sostanze più comuni: