Direttive europee ATEX

Direttive europee ATEX

Ogni zona ATEX è standardizzata in base al suo grado di pericolosità. Secondo la direttiva ATEX 99/92/CE il datore di lavoro è tenuto a valutare i rischi di esplosione nel proprio sito e a classificare le aree a rischio.

La zonizzazione ATEX deve essere effettuata da un lavoratore competente, in modo che il luogo di lavoro sia definito e successivamente messo in sicurezza.

L’articolo 7 della Direttiva ATEX 1999/92/CE specifica tale obbligo come segue: “Il datore di lavoro suddivide in zone i luoghi in cui possono formarsi atmosfere esplosive, conformemente all’Allegato I”.

L'individuazione delle zone ATE X comporta una verifica dell'intero strumento produttivo. Innanzitutto è necessario definire le zone a rischio di esplosione e poi prevedere le soluzioni di sicurezza più adeguate.

Direttiva 2014/34/UE

Nuova direttiva ATEX applicabile dal 2016 – Direttiva 2014/34/UE(Clicca sul link per consultare la Direttiva)

Questa nuova direttiva è una revisione della 1994/9/CE. È obbligatoria dal 20 aprile 2016. Si ricorda che dal 19 aprile 2016 non è più in vigore la 1994/9 CE . “La Direttiva 2014/34/UE fissa le condizioni per la fabbricazione e l'immissione sul mercato dei dispositivi e dei sistemi di protezione destinati per l’uso in atmosfere esplosive”.

Cosa ricordare:

  • la dichiarazione di conformità CE (Comunità Europea) diventa una dichiarazione di conformità UE (Unione Europea), ovvero un fascicolo formato dalle singole dichiarazioni di conformità interessate (da conservare per 10 anni)
  • idem per il certificato di esame CE che diventa certificato di esame UE
  • ora è obbligatorio per gli importatori menzionare i propri nomi e i dettagli di contatto su ciascun prodotto
  • vengono chiarite e rafforzate le responsabilità legate alla commercializzazione dei prodotti per produttori, importatori e distributori
  • è inoltre necessaria una specifica e chiara marcatura dei dispositivi e dei sistemi, che ne indichi l'utilizzo in atmosfere esplosive
  • vengono inoltre rafforzati gli obblighi di notifica da parte degli organismi di valutazione della conformità e migliorati i controlli di sicurezza
  • si terrà maggiormente in considerazione il livello tecnologico esistente in fase di costruzione e gli imperativi tecnici ed economici

Rimangono tuttora applicabili i principali requisiti inizialmente previsti dalla Direttiva 1994/9/CE, e di seguito riportati.

Per accedere ai testi relativi al diritto francese:

Direttiva 94/9/CE (ATEX 100A)

Dal 1 luglio 2003, le apparecchiature elettriche utilizzate in atmosfere potenzialmente esplosive all'interno dell'Unione Europea devono essere conformi a questa direttiva e seguire lo standard ATEX.

Questa direttiva stabilisce “requisiti essenziali” per i produttori di dispositivi di sicurezza e impone una classificazione dei dispositivi in gruppi e categorie, distinguendo gas e polveri.

Cosa ricordare:

  • la sua applicazione alle apparecchiature elettriche e non elettriche
  • definizione dei requisiti di sicurezza e salute dei lavoratori
  • considerazione di tutti i potenziali pericoli derivanti dalle apparecchiature
  • una direttiva unica per le miniere e le superfici
  • la definizione delle procedure di valutazione che portano all'apposizione della marcatura CE di conformità

Direttiva 94/9/CE (ATEX 100A)

Questa direttiva impone agli utenti di applicare una serie di misure per garantire la sicurezza dei lavoratori, tra cui: (Nessuna valutazione del rischio di esplosione sul loro sito web)
– La classificazione delle diverse zone di rischio e di segnalazione:
– Mantenimento di un documento sulla protezione dalle esplosioni
– Attuazione di misure tecniche e organizzative per prevenire
– Rispettare i criteri di scelta degli apparecchi elettrici riportati nella tabella seguente:

Nel diritto francese le direttive vengono recepite come segue:

  • Decreto 2002-1553 relativo alle disposizioni in materia di prevenzione delle esplosioni applicabili ai luoghi di lavoro. 2 decreti attuativi dell'8 luglio 2003.
  • Decreto 2002-2554 relativo alle disposizioni relative alla prevenzione delle esplosioni che i titolari dei progetti devono osservare durante la costruzione dei luoghi di lavoro. 1 decreto attuativo del 28 luglio 2003.
  • Ordinanza dell'8 luglio 2003 relativa alla protezione dei lavoratori che potrebbero essere esposti ad un'atmosfera esplosiva. (Clicca sul link per consultare il decreto).
  • Ordinanza del 28 luglio 2003 relativa alle condizioni di installazione di materiale elettrico in luoghi in cui possono formarsi atmosfere esplosive. (Clicca sul link per consultare il decreto).

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